ABBECEDARIO A MODO MIO

ABBECEDARIO A MODO MIO


"IL CONTRARIO DELL'AMORE NON E' L'ODIO, MA L'INDIFFERENZA. IL CONTRARIO DELLA VITA NON E' LA MORTE,MA L'INDIFFERENZA QUALSIASI COSA SCEGLIATE, MIEI GIOVANI AMICI, NON SIATE INDIFFERENTI" E.Wiesel

Sono particolarmente sensibile ai problemi sociali e a quelli delle persone più deboli: faccio del mio meglio perché si affermino i diritti di cittadinanza, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, del lavoro, allo studio, a essere curati.
Credo in una società aperta, solidale, protesa al futuro, ma un futuro di equità e fratellanza.
Credo che ciò debba essere raggiunto assieme a tutti gli uomini di buona volontà che non hanno una visione egoistica della vita.
Alla domanda posta dai versi di una canzone "...Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà?", vorrei che di me si dicesse, parafrasando ancora i versi del medesimo cantautore: "Ha avuto la forza che serve a camminare, ...e comunque la sua parte l'ha potuta garantire".
(Introduzione de "Abbedecedario a modo mio", del sottoscritto, Euzelia edizioni)

martedì 17 gennaio 2012

NOVEMBRE 2010

martedì, dicembre 28, 2010
 
Buon ano

E' vero che l'accordo di Mirafiori è storico, come sostengono Berlusconi, Bonanni, Marchionne (che compagnia eh?)
Ha un solo precedente: il 2 ottobre 1925 quando Mussolini, la Confindustria e i sindacati fascisti e nazionalisti sottoscrissero l'abolizione delle commissioni interne.
Oggi Marchionne Cisl e Uil aboliscono in Fiat e Mirafiori le Rsu e le elezioni democratiche. E' un atto di un autoritarismo senza precedenti nella storia della Repubblica: nemmeno negli anni '50 si tolse ai lavoratori Fiat il diritto a votare per le loro rappresentanze.

E questo è solo uno degli aspetti dell’accordo sottoscritto: vogliamo metterci anche il divieto di scioperare, l’aumento dei turni, lo straordinario obbligatorio (ordinario?), la revoca sostanziale del contratto nazionale?

L’abbiamo preso nel c. un’altra volta.
Buon ano a tutti…

postato da carnesalli | 09:04 | commenti (2)

lunedì, dicembre 27, 2010
 
 
Del nostro Presidente del Consiglio e dell’anno nuovo.

Delinquente, si sa (etimologicamente: fallire, mancare al suo dovere, reo di un delitto – chessò, per dirne una, corruzione di giudici…)
Corrotto, si sa (la cricca…)
Mafioso, si sa (Mangano, Dell’Utri, Cosentino…)
Fascista, si sa (leggi contro la Costituzione, limitazioni alla libertà di stampa ed internet…)
Puttaniere, si sa (lasciamo perdere…)

Malgrado tutto ciò, gran parte delle persone non fa una piega. Anzi. Si compiace di quest’uomo “del fare”.

Ma, ecco, appunto, soprattutto incapace.

Dunque: ha (s)governato otto degli ultimi dieci anni (per non dire degli anni precedenti)
Controlla tutto, dalle TV alla portineria del mio condominio.

Risultato?
Tasse: le più alte di sempre.
Occupazione: la più bassa di sempre.
Crescita: la più bassa di sempre.
Debito: il più alto di sempre.
E poi tagli: alla cultura, alla sanità, alla ricerca, alla scuola, ai servizi sociali.
Senza parlare del discredito della politica, della morale civile.
Ma si potrebbe continuare (pensate solo al furto di futuro per i giovani…)

Dopo questa crisi (che non c’era, secondo alcuni), questo è il risultato: disuguaglianza.
Pervicacemente perseguita, non per caso certamente.

I cittadini sotto la soglia di povertà sono passati dal 20% al 29%
I cittadini della fascia del benessere sono passati dal 50% al 31%
Questo è il risultato della destra al governo.

Non mi stupisco, naturalmente.
Mi stupisco semmai di chi ancora non si stupisce, e si ostina ad appoggiare questo governo e le sue politiche.

Io non sto con delinquenti, mafiosi, corrotti, fascisti, puttanieri e incapaci.
Sto con chi – pieno di limiti, ma proprio pieno pieno, esattamente come me – sta dall’altra parte.

C’è ancora molto da fare: buon anno di lavoro a tutti…



postato da carnesalli | 16:39 | commenti
 
Trovarsi lontano da casa
Auguri, italiani, nel mondo. A tutti, anche agli xenofobi, che si informino, una buona volta.
Alberto Rosselli ha curato questa elaborazione grafica, illustrando i dati del dossier Caritas Migrantes e ispirandosi a una campagna di comunicazione che aveva visto in Galicia, Spagna.
Per ingrandire l'immagine, clicca qui. Per scaricare il pdf, qui.

 postato da carnesalli | 14:20 | commenti

giovedì, dicembre 23, 2010
 
Vieni di notte ,
ma nel nostro cuore è sempre notte:
 e dunque vieni sempre, Signore.


Vieni in silenzio,
noi non sappiamo più cosa dirci:
 e dunque vieni sempre, Signore.


Vieni in solitudine,
ma ognuno di noi è sempre più solo:
e dunque vieni sempre, Signore.


Vieni , figlio della pace,
noi ignoriamo cosa sia la pace:
e dunque vieni sempre, Signore.


Vieni a consolarci,
noi siamo sempre più tristi:
e dunque vieni sempre , Signore.


Vieni a cercarci,
noi siamo sempre più perduti:
e dunque vieni sempre, Signore.


Vieni tu che ci ami:
nessuno è in comunione col fratello
se prima non è con te, Signore.
Noi siamo tutti lontani, smarriti,
né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo.
Vieni, Signore.
Vieni sempre, Signore.

David Maria Turoldo

 
postato da carnesalli | 09:05 | commenti (2)

martedì, dicembre 14, 2010
 
Se qualcuno aveva dei dubbi, siamo in Italia
Berlusconi salvo per tre voti (ricordate Totò?)
Appena la gente si muove, ecco che si scatena la violenza... postato da carnesalli | 18:18 | commenti (4)

domenica, dicembre 12, 2010
 
Ossigeno

Venerdì 10 dicembre
Concerto di Francesco Guccini

 Magia, emozione - e gioia - di sentirmi raccontare la mia vita...

Sabato 11 dicembre

Un'altra Italia è davvero possibile. Perchè esiste.

Meraviglioso compleanno.
E scorta di ossigeno per un pò (è troppo tempo che giro in apnea....)

postato da carnesalli | 19:00 | commenti (2)

mercoledì, dicembre 01, 2010
 
 Branca, branca…

- Finanziamento di 1 milione di euro per produrre un film al solito “amico di amici” (in epoca di tagli…)
- mazzette leghiste nella sanità a Como
- Confermate le accuse di camorra per Casentino
- ennesimo crollo a Pompei
- disoccupazione ai massimi storici
- crisi economica gravissima, con rischio default
- decine di migliaia di studenti nelle piazze contro una riforma che “uccide” la ricerca

Nello stesso giorno in cui accade tutto ciò, nel giorno della morte di un uomo “vivo” come Monicelli, gli studenti hanno occupato le rotaie della stazione di Termini al grido di “Branca, branca, branca… leon, leon, leon” ;o)

Dai, che c’è speranza!
postato da carnesalli | 09:22 | commenti (3)


 

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