ABBECEDARIO A MODO MIO

ABBECEDARIO A MODO MIO


"IL CONTRARIO DELL'AMORE NON E' L'ODIO, MA L'INDIFFERENZA. IL CONTRARIO DELLA VITA NON E' LA MORTE,MA L'INDIFFERENZA QUALSIASI COSA SCEGLIATE, MIEI GIOVANI AMICI, NON SIATE INDIFFERENTI" E.Wiesel

Sono particolarmente sensibile ai problemi sociali e a quelli delle persone più deboli: faccio del mio meglio perché si affermino i diritti di cittadinanza, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, del lavoro, allo studio, a essere curati.
Credo in una società aperta, solidale, protesa al futuro, ma un futuro di equità e fratellanza.
Credo che ciò debba essere raggiunto assieme a tutti gli uomini di buona volontà che non hanno una visione egoistica della vita.
Alla domanda posta dai versi di una canzone "...Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà?", vorrei che di me si dicesse, parafrasando ancora i versi del medesimo cantautore: "Ha avuto la forza che serve a camminare, ...e comunque la sua parte l'ha potuta garantire".
(Introduzione de "Abbedecedario a modo mio", del sottoscritto, Euzelia edizioni)

martedì 17 gennaio 2012

LUGLIO 2011

venerdì, luglio 22, 2011
 
Di solito, appena arriva l’estate, non succede più niente.
O almeno così si pensa.
La televisione riempie i palinsesti di repliche, i lavori programmati si sospendono perché tanto adesso vanno tutti in ferie, le leggi, le manovre e i rimpasti si rimandano a dopo il meritato riposo degli italiani, o si fanno subito e di nascosto grazie a quello. E se devono cadere i governi lo fanno dopo, oppure diventano, appunto, balneari.
Ora, gli italiani hanno recentemente dimostrato di saper coniugare ferie e dovere civile, per esempio andando al mare prima o dopo aver votato.
E anche chi se ne va in vacanza lo fa sapendo che durerà troppo poco per riuscire a dimenticare i problemi di tutti i giorni.
Restiamo vigili anche questa estate, allora, attenti, decisi e pure un po’ incazzati.
Continuiamo a tenerlo su quel vento che sembra soffiare in Italia da qualche tempo, un’aria nuova che non ha paura dell’afa estiva. Non facciamogliela passere liscia neppure da sotto l’ombrellone.
L’estate, con il suo tempo libero o quasi, dovrebbe essere un momento buono per pensare. Perché prendersi una pausa non vuol dire spegnersi, come le macchine, ma ricaricarsi. Che vuol dire anche riflettere, sentire e agire per cambiare le cose.
Buone vacanze (per chi ci va)
postato da carnesalli | 11:48 | commenti (2)

mercoledì, luglio 06, 2011
 
Sarà cambiato il vento.
Ma continuaa tirare una brutta aria
Dopo una manovra economica ingiusta e dirompente, dopo il tentativo (l'ennesimo) di farsi una legge su misura, dopo le purghe in Rai, ora vogliono zittire, censurare, la rete.
Diciamo no, no e ancora no.
Continuiamo a farci sentire, perchè il duce di Arcore non riesca nemmeno questa volta a ledere la nostra libertà.
Firmiamo sul sito Avaaz.org 4
postato da carnesalli | 10:54 | commenti

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