ABBECEDARIO A MODO MIO

ABBECEDARIO A MODO MIO


"IL CONTRARIO DELL'AMORE NON E' L'ODIO, MA L'INDIFFERENZA. IL CONTRARIO DELLA VITA NON E' LA MORTE,MA L'INDIFFERENZA QUALSIASI COSA SCEGLIATE, MIEI GIOVANI AMICI, NON SIATE INDIFFERENTI" E.Wiesel

Sono particolarmente sensibile ai problemi sociali e a quelli delle persone più deboli: faccio del mio meglio perché si affermino i diritti di cittadinanza, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, del lavoro, allo studio, a essere curati.
Credo in una società aperta, solidale, protesa al futuro, ma un futuro di equità e fratellanza.
Credo che ciò debba essere raggiunto assieme a tutti gli uomini di buona volontà che non hanno una visione egoistica della vita.
Alla domanda posta dai versi di una canzone "...Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà?", vorrei che di me si dicesse, parafrasando ancora i versi del medesimo cantautore: "Ha avuto la forza che serve a camminare, ...e comunque la sua parte l'ha potuta garantire".
(Introduzione de "Abbedecedario a modo mio", del sottoscritto, Euzelia edizioni)

lunedì 16 gennaio 2012

AGOSTO 2007

venerdì, agosto 31, 2007
 
P – Piacere (mi facciano il…)

Breve temporale in provincia di Bergamo, Lombardia, Padaaania (da pronunciare con la “a” larga, mi raccomando: si deve sentire la nebbia nei polmoni).
Nella Grande Padania, nell’intraprendente ed autosufficiente Padania.

Immediatamente (non aveva ancora smesso di piovere) le alacri, autonome e indipendenti Partite Iva della zona (quelle dello “Stato predone”, per intenderci), hanno chiesto lo stato di calamità naturale e il risarcimento dei danni da parte del Governo di Roma.

Ma non è in corso un eversivo sciopero fiscale da quelle parti?

Ma mi facciano il piacere! (grande Totò)

Per risarcimenti prego rivolgersi a:
on. Umberto Bossi
Gemonio (Va)
(temporaneamente domiciliato presso la Camera dei Deputati a Roma, ladrona of course…)

P.S. sempre a proposito di nord virtuoso: la Regione Lombardia (governatore Formigoni, sostenuto dalla Lega Nord) ha versato negli ultimi sette anni al meeting che Comunione e Liberazione organizza a Rimini (Regione Emilia Romagna ndr) circa un milione e mezzo di euro.
A quale titolo non è dato sapere.

Comunione e sponsorizzazione…

postato da carnesalli | 10:36 | commenti (1)
pruriti, fessono

lunedì, agosto 27, 2007
 
P – Piccolo Parziale Programma Per i (miei) Prossimi 50 anni
(poi deciderò il da farsi…)
“Non azzardiamoci ad addormentarci. La notte continua”
(S.Lec)
Riprendiamoci il mondo
di Alex Zanotelli
Quando qualcuno mi chiede chi sono, la mia risposta è che sono le persone che ho incontrato nella mia vita, non sono altro.
In questa società che ci riduce a tubi digerenti, che ci dice che valiamo tanto quanto consumiamo, è fondamentale ritrovare la ricchezza del volto dell’altro.
Penso che sia importante guardare sempre chi si ha a fianco, soprattutto in questo momento così difficile. Perché raramente abbiamo vissuto momenti così brutti: per la prima volta nella storia umana in cui ci si prospetta quella che potrebbe essere la fine del pianeta.
....
Popper diceva agli americani: “Con questa televisione non può esserci democrazia”. Cosa direbbe oggi Popper al popolo italiano?
…..
E’ importante che cogliamo il legame tra giustizia e pace: non ci può essere pace senza giustizia. E il problema gravissimo di questo sistema in cui viviamo è la sua profonda ingiustizia.
Oggi ci sono nel mondo1 miliardo e 400 milioni di lavoratori che guadagnano 2 dollari al giorno, e sono i fortunati che lavorano. La Fao ci dice che ci sono 852 milioni di persone che hanno fame; ogni sette secondi muore un bambino di fame.
Oggi a governare il mondo non è più la politica, ma nemmeno l’economia. E’ la finanza. Oggi il potere è concentrato nelle mani di 300 persone. Ci sono tre famiglie americane (e una è quella di Bill Gates) che hanno un patrimonio finanziario uguale a quello di 48 paesi africani che rappresentano 600 milioni di persone. E noi abbiamo permesso a queste 300 famiglie di decidere tutto. Non attraverso i governi, non attraverso i parlamenti, ma attraverso la Banca Mondiale , il Fondo Monetario e il Wto.
Sono questi gli ambienti dove si prendono tutte le decisioni, senza nessun controllo né governativo, né popolare, né parlamentare.

E’ un sistema, il nostro, che permette a pochi di avere quasi tutto a spese di molti. I dati della Banca Mondiale dicono che il 20% della popolazione mondiale consuma l’83% delle risorse, mentre un miliardo di persone vive con meno dell’1,4% delle risorse. 2 miliardi di persone vivono con meno di due euro al giorno, mentre una vacca europea ha 2,5 euro al giorno, una vacca americana 5 dollari al giorno, una vacca giapponese 7 dollari al giorno.
La conseguenza di questo sono dai 40 ai 60 milioni di morti per fame all’anno. L’Unicef dice che nel 2003 120 milioni di bambini non sono riusciti ad entrare in prima elementare.
Lo capite quanto odio possono accumulare questi bambini, lo capite che saranno i terroristi di domani?
Come pensate che crescano dei ragazzi costretti a prostituirsi a undici anni, che a quindici spesso hanno già l’aids, a diciassette muoiono, perché non possono nemmeno curarsi perché i farmaci non arrivano? Pensate che sia così strano che poi possano imbracciare le armi per combattere chi li ha ridotti così? Che siano disposti anche a suicidarsi? Ho visto bambine morire tra le mie braccia dopo aver vissuto una vita fatta di violenza e privazioni. Ho conosciuto bambini che si sono suicidati a 7 anni.

E’ questa la situazione, e sta peggiorando. Allora non ci può essere pace se non c’è un po’ di giustizia. E allora se non si vuole fare giustizia come di può mantenere questo stato di cose? Solo con le armi che servono a mantenere i privilegi di pochi. Il 20% del mondo non potrebbe mai continuare a vivere pappandosi l’83% delle risorse se non fosse armato fino ai denti.
….
E’ lo stile di vita di pochi il vero problema… E’ inevitabile: se non si vuole mettere in discussione lo stile di vita di quattro gatti, quei quattro gatti devono assolutamente armarsi.
La Banca Mondiale dice che con 13 miliardi di dollari si può risolvere il problema fame e sanità per tutto il mondo per un anno intero. Gli Stati Uniti in un anno hanno speso per la difesa 380 miliardi. Tra i 35 e i 50 milioni per i servizi segreti, oltre 154 milioni di dollari solo per la guerra in Iraq.
Non ci facciamo prendere in giro: abbiamo 70 conflitti al mondo...
Il Congo ha avuto sei anni di guerra con 4 milioni di morti, non è ancora finita e nessuno ne parla. Il Sudan oltre due milioni di morti. Siete rimasti scandalizzati da quello che è accaduto a Beslan, ma perché le vostre televisioni non vi hanno detto che l’esercito russo ha ucciso almeno 250.000 ceceni? Allora si capisce tutto: la rabbia, le vendette e tutte queste cose orribili: siamo in piena guerra.
Questo sistema che ammazza per fame è lo stesso che ammazza per guerra.

Non si può parlare di giustizia e pace se non si parla del problema ecologico, perché se non c’è una pace con l’ambente, con il creato, noi non abbiamo futuro. Se tutta la popolazione mondiale avesse il nostro stile di vita avremmo bisogno di 4 pianeti terra come risorse e di altri 4 pianeti terra come pattumiere. Cioè è un sistema non sostenibile: pensate all’effetto serra, pensate a quello che avverrà per l’acqua. Gli scienziati dicono che la temperatura della terra aumenterà di almeno 1,5 gradi centigradi. Potrebbe aumentare fino a 6 ma basterebbe 1 punto e mezzo per sciogliere i ghiacciai del Polo Sud, e questo significherebbe mancanza di acqua potabile e la scomparsa di interi paesi.
Abbiamo una cinquantina di anni per decidere… le future generazioni non potranno sopravvivere in questo mondo…O il nord del mondo fa un cambiamento radicale o non ci sarà futuro per nessuno. Per questo il futuro è veramente nelle nostre mani.

Secondo me una cosa gravissima è anche che la Chiesa cattolica non abbia ancora preso una posizione chiara e netta su questo sistema. Se questo è un sistema di morte, l’80% di questo sistema è fatto da cristiani, ma allora che razza di Dio proclamiamo noi? Non un Dio vivo, ma un idolo. Se non abbiamo il coraggio di far passare le conversioni personali in scelte politiche economiche ed ecologiche, potete convertirvi quanto volete ma non serve a nulla
.…
Noi del nord del mondo, soprattutto in chiave finanziaria ed economica abbiamo un potere immenso, non più come lavoratori ma come consumatori. Voi votate quando andate al supermercato…. Basta un solo boicottaggio, fatto collettivamente, scrivendo alla multinazionale, scrivendo al supermercato, scrivendo ai giornali. Queste cose hanno una forza incredibile.
 L’altra cosa importante è rendere la guerra e le armi un tabù. Oggi abbiamo abbastanza bombe atomiche da distruggere il mondo quattro volte e abbastanza armi chimiche da uccidere tutta la popolazione mondiale 500 volte. Dobbiamo rendere tabù la guerra come è tabù l’incesto... Dobbiamo fare un salto di qualità, un salto antropologico.
Ribellatevi anche a chi inquina…

Creiamo piccoli gruppi che partendo dal basso si mettono insieme, riflettono, se sono cristiani rifletteranno sulla Parola e la tradurranno nell’oggi, cominceranno a pesare sulle istituzioni, sui partiti, sui governi perché certe cose comincino a passare.

Mettiamoci assieme tutti, mettiamoci in ballo perchè in gioco è la vita: mettiamoci in gioco perché vinca la vita.

P.S. L’ho dichiarato che è parziale…
Conosco già le obiezioni.
I più moderato-sentimentali mi suggeriranno che importante è la felicità (se riusciamo a trovarne una definizione condivisa…).
Gli altri un po’ più “arrabbiati” sosterranno che prima va cambiata la struttura e poi cambierà anche la sovrastruttura: a loro dico che la rivoluzione la facciamo, certo, ma non subito…

L’ho già detto: voglio una vita lunga ma soprattutto larga.

C’è spazio anche per tutto il resto, ovviamente, ugualmente importante: affetti, amicizie, relazioni, volersi bene...
Ma questo “pezzo” di programma mi sembra che valga la pena.
Per cominciare, con consapevolezza, giorno per giorno…
Rientrando oggi in ufficio ho ritrovato il tappetino del mouse che ho acquistato l'anno scorso alla Festa dell’Unità; l’unico gadget che ho comprato per la modica somma di un euro; c'è scritto: "occupiamoci del futuro, è là che dobbiamo passare il resto della nostra vita."

Gandhi diceva: “siate il cambiamento che volete vedere nella società”.
Ecco

P.P.S. Trovo di una gravità inaudita le parole e i comportamenti di Bossi & C. (tutte, da sempre).
Ma sono appena tornato dalle vacanze, e sono buono: lascio che continuino a grufolare nei prati di Pontida...


postato da carnesalli | 09:57 | commenti (4)
idee

 

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