ABBECEDARIO A MODO MIO

ABBECEDARIO A MODO MIO


"IL CONTRARIO DELL'AMORE NON E' L'ODIO, MA L'INDIFFERENZA. IL CONTRARIO DELLA VITA NON E' LA MORTE,MA L'INDIFFERENZA QUALSIASI COSA SCEGLIATE, MIEI GIOVANI AMICI, NON SIATE INDIFFERENTI" E.Wiesel

Sono particolarmente sensibile ai problemi sociali e a quelli delle persone più deboli: faccio del mio meglio perché si affermino i diritti di cittadinanza, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, del lavoro, allo studio, a essere curati.
Credo in una società aperta, solidale, protesa al futuro, ma un futuro di equità e fratellanza.
Credo che ciò debba essere raggiunto assieme a tutti gli uomini di buona volontà che non hanno una visione egoistica della vita.
Alla domanda posta dai versi di una canzone "...Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà?", vorrei che di me si dicesse, parafrasando ancora i versi del medesimo cantautore: "Ha avuto la forza che serve a camminare, ...e comunque la sua parte l'ha potuta garantire".
(Introduzione de "Abbedecedario a modo mio", del sottoscritto, Euzelia edizioni)

lunedì 16 gennaio 2012

dicembre 2007

venerdì, dicembre 28, 2007
 
Sessant'anni e non sentirli...

PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Art. 6.
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

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postato da carnesalli | 09:19 | commenti (7)
politica, legalita, memoria, democrazia

giovedì, dicembre 27, 2007
 
Natale è passato, ma qualcuno continua lo shopping.
PalaDini dell'apparire!
Ma si sa, la madre dei creDini è sempre in cinta...
Il rospo vuol diventare principe... azzurro...

postato da carnesalli | 08:38 | commenti (2)

venerdì, dicembre 21, 2007
 
Natale Buono
Oggi siamo seduti, alla vigilia
di Natale, noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi, volgi lo sguardo:
perchè tu ci sei davvero necessario.
(Bertold Brecht)
Un Natale buono a tutti.
postato da carnesalli | 09:21 | commenti (11)

mercoledì, dicembre 19, 2007
 
F – Flash

(piccola aggiunta: sentiamoci questa telefonata che è un Saccà interessante...e anche queste...)

Buona Notizia
L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato il testo di risoluzione per la moratoria universale della pena di morte presentata su iniziativa del governo italiano.
Una boccata di civiltà, finalmente!
Complimenti all’Onu e al Governo italiano (e a chi ha collaborato all’esito positivo).

Speriamo che anche chi sostiene di combattere in nome di “principi non negoziabili”, cancelli dal suo catechismo la possibilità di impartire la pena di morte, anche se in casi eccezionali.

Cattiva notizia
Notizie sconfortanti dal Campidoglio con la bocciatura del “Registro delle unioni civili”.
Più sconfortanti le parole di Mons. Sgreccia su La Repubblica di ieri: dopo aver rivendicato (ahinoi) pressioni sul Campidoglio, ha proferito queste parole: “Le coppie di fatto vanno aiutate a superare le loro momentanee difficoltà per accompagnarle al matrimonio. Chi ha particolari tendenze sessuali, come gli omosessuali, non va discriminato, ma aiutato con interventi di tipo psicologico e con terapie adeguate”.

Vorrei dire al Presidente della Pontificia Accademia per la vita - che definisce gli omosessuali malati da curare con “terapie adeguate” - che conosco molti omosessuali sanissimi e altrettanti sacerdoti sconnessi.
Non credo però che ciò si possa attribuire ai loro orientamenti sessuali…

postato da carnesalli | 09:11 | commenti (10)
politica, societa, sfoghi, controcanto, mondialita

domenica, dicembre 16, 2007
 
N – Numeri (diamo i)

Il piazzista di Arcore durante uno di quei comizi volanti – con o senza Mercedes - che caratterizzano ormai questa sua fase “peronista” (girocollo  e foulard a pois compresi), dopo aver sbandierato i soliti sondaggi e le percentuali di votanti ai suoi gazebo (sempre numeri sono) – ha sostenuto con vigore – forse troppo, mettendo così a serio rischio le giugulari e il lavoro del suo chirurgo estetico – che Prodi va “mandato a casa”  perché ha imposto “decine di nuove tasse”.
Naturalmente non meglio individuate.

Tutto ciò ovviamente senza che i giornalisti presenti – forse troppo occupati a spazzolarsi la livrea – dicessero alcunché, chiedendo almeno quali sono queste “decine di nuove tasse”.

Diamo qualche numero allora, almeno per capire chi dà i numeri.

Dunque nella stessa giornata di queste esternazioni accolte dalle grida di giubilo dei quattro pensionati presenti, veniva approvata la finanziaria 2008.

Finanziaria 2008: alcune misure
ICI: ulteriore detrazione fino a 200 euro, che si aggiunge alla detrazione già in vigore (quella base e' di 103 euro).
SGRAVI PER GLI INQUILINI: detrazione Irpef per chi è in affitto, pari a 300 euro per i redditi sotto i 15.493 euro e a 150 euro per chi ha un reddito maggiore. I giovani tra 20 e 30 anni che vanno a vivere per conto proprio godranno per i primi tre anni di una detrazione più alta, pari a 991,60 euro
RISTRUTTURAZIONI: prorogata per il 2008, 2009 e 2010 la detrazione Irpef del 36% sulle ristrutturazioni edilizie e l'Iva agevolata. Sconti fiscali più consistenti sono previste per la riqualificazione energetica degli edifici.
TESORETTO E SALARI: l'extragettito che dovesse emergere nel 2008 verrà destinato interamente ad alleggerire la pressione fiscale sul lavoro dipendente attraverso la detrazione per la produzione di reddito.
TICKET: anche per il 2008 viene abolito il ticket di 10 euro sulle ricette per la specialistica e la diagnostica.
IRES: l'aliquota scende dal 33% al 27,5%.
IRAP: riduzione dell'aliquota dal 4,25% al 3,9%.
FORFETTONE: le microimprese con fatturato fino a 30.000 euro possono optare per una imposta forfettaria sostitutiva del 20%.
MUTUI CASA : sarà aumentata del 10% la cifra degli interessi passivi ammessi alla detrazione Irpef. Chi dovesse trovarsi in difficoltà potrà chiedere la sospensione del pagamento per 18 mesi.
CREDITO D'IMPOSTA PER IL SUD: torna l'incentivo per le assunzioni a tempo indeterminato nel Sud. I datori di lavoro che nel 2008 incrementano il numero di lavoratori con contratto a tempo indeterminato in Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Il credito d'imposta sale a 416 euro nel caso di assuzione di donne.
PRECARI: si precisa che l'accesso ai ruoli della PA. avviene per concorso. Le singole amministrazioni predispongono un piano triennale per la stabilizzazione di coloro che, con le varie tipologie di contratti precari hanno maturato tre anni di anzianità di servizio. A coloro che hanno lavorato come co.co.co sarà riconosciuto, al momento dei concorsi, un punteggio in più.
INDENNITA' PARLAMENTARI: lo stipendio di senatori e deputati è bloccato per 5 anni. Stop agli adeguamenti automatici.
TETTO STIPENDI MANAGER: lo stipendio dei manager pubblici non può superare quello del primo presidente della Cassazione (274.000 euro).
CLASS ACTION: l'azione collettiva risarcitoria entra nell'ordinamento italiano e diventa efficace dal 30 giugno 2008. Le associazioni abilitate sono quelle riconosciute dal Consiglio nazionale dei consumatori e quelle ulteriore previste in un successivo decreto.
ASSEGNO INABILI E ORFANI: 30 milioni di euro per ridefinire i livelli di reddito e gli importi degli assegni ai nuclei familiari con un componente disabile e agli orfani.
ASILI NIDO: vengono prorogate la detrazione fiscale del 19% per le spese, fino a 632 euro per ogni figlio, sostenute dalle famiglie per gli asili nido.
(sono solo alcuni provvedimenti…)

Forse voleva dire che sono aumentati i tassì…

Sempre a proposito di numeri: dieci dovevano essere i senatori acquistati da Berlusconi, e uno di loro ha confessato che le cifre andavano dai 2 milioni ai 5 milioni di euro: una mezza finanziaria…
Io trovo la faccenda sconvolgente, anche se tutti parlano d’altro.,

Del resto il boss di Arcore ha lasciato andare l’ennesima lepre: i pm stalinisti e gli interrogatori tortura.
E via, è iniziata la corsa: tutti stanno parlando di quello.
A nessuno viene in mente di discutere della vicenda vera.
Strano paese, l’Italia…

P.S. Che fine ha fatto la vicenda Rai-Mediaset?

postato da carnesalli | 18:42 | commenti (1)
politica, controcanto

venerdì, dicembre 14, 2007
 
M – Mercato (delle vacche…)

Torno sull’argomento perché per me importante (cioè significativo).

Dunque.

Un italo australiano di origini calabresi Nick Scali avvicina il senatore Nino Randazzo.
Eletto nella circoscrizione Oceania, Africa, il senatore è ritenuto - uno di quelli in «bilico» e gli offre un assegno di due milioni di euro.

Cioè: gli offrono soldi per far cadere il governo.

Silvio Berlusconi, stando a quanto riferisce "La Repubblica", gli chiede almeno «una piccola assenza» al Senato.
Ovviamente quando ci sono votazioni delicate.
«Ho con me Dini e i suoi - rassicura il Cavaliere - e tre senatori eletti all'estero che non dovrebbero tradire». Il Cavaliere è generoso ma preciso, da perfetto uomo d'affari offre un contratto a Randazzo, gli fa balenare la possibilità di diventare viceministro (sottosegretario per l’Australia!!) in un prossimo governo Berlusconi, numero due della lista alle elezioni. Lo stesso Nick Scali insiste. Richiama, chiede a Randazzo se ci ha ripensato.

Erano tutto pronto: contratti, sorveglianze, pedinamenti, fotografo; e tutto era previsto per il giorno 14 novembre data indicata da Berlusconi (novella Sibilla cumana)  quale data per la crisi di governo.

Il tutto è nato partendo da un giro di pagamenti estero su estero di somme destinate a funzionari della Rai. Al centro delle attività di indagini il direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà e un produttore di cinema e tv, Giuseppe Proietti. Saccà è insoddisfatto, scrive "La Repubblica", vuole lasciare la Rai e mettersi in proprio.
Il suo sogno è quello di creare società di produzione, di avere una sua «Hollywood». Dove? Nella sua terra, la Calabria, precisamente a Lamezia Terme. Dove sbarca il 27 aprile di quest'anno insieme ai tedeschi della «Bavaria Film Gmbh», uno dei più grandi colossi mediatici d'Europa.
Quelli che producono la fiction dell'ispettore Derrick.

Ma Saccà, stando alle indiscrezioni dell'inchiesta di Napoli, è pronto a raccogliere anche raccomandazioni per attrici segnalate da Berlusconi. Una è stata indicata al Cavaliere da un senatore di centrosinistra, «che mi può essere utile per far cadere il governo», dice Berlusconi al fido Saccà. Che in cambio dei suoi interessamenti riceve una rassicurazione a futura memoria. «Saprò ricompensarla quando deciderà di diventare un libero imprenditore».

E allora il numero uno di Rai Fiction si attiva mettendo in campo la sua «calabresità». Avvicina Pietro Fuda, un ex di Forza Italia passato col partito di Agazio Loiero e eletto senatore. Fuda, assicura Saccà, è insoddisfatto del centrosinistra, è pronto a votare contro il governo nel caso in cui dovessero toccargli i suoi interessi, visto che comunque il suo cuore «batte sempre a destra». Fuda, ovviamente, ha smentito.

Ma non il senatore Randazzo, per fortuna.

Il quale ha dichiarato: «Questa è una vicenda tipicamente italiana. Il fatto è che Berlusconi si avvale di collaboratori veramente inaffidabili e poi parlare così liberamente al telefono... Saccà con tutto quello che ha combinato, mi hanno detto che ha controllato i miei rendiconti bancari. Pensavano che io fossi l'anello debole, l'ultimo degli ultimi... ».

Si parla di un'offerta di due milioni: «A qualcun altro mi dicono ne sono stati offerti anche cinque, io invece sono stato considerato un poveraccio... ».

Riflettiamo su questa vicenda (della quale si parla pochissimo, ovviamente).

Altro che mucillagine…

Ho esagerato con le vignette: ma... tanti auguri a l'Unità...
postato da carnesalli | 08:51 | commenti (2)
politica, legalita, democrazia

mercoledì, dicembre 12, 2007
 
R – Regime (censura & sport)

L’ing. Privitera, dirigente del Comune di Milano, uomo arzillo, prepensionato “forzatamente” per far posto ad un amico della Moratti col doppio dello stipendio, ha rilasciato di recente alcune interviste sul caso.

Tra le ultime, una al Giornale “di famiglia”. Mai pubblicata.

L’altra a Panorama (anch’esso giornale “di famiglia”), ottenuta dopo molte insistenze.
Nel numero in edicola il servizio con l’intervista compare effettivamente segnalato nell’indice alle pagine 91-92.
Ma sfogliando il giornale l’intervista non c’è. Ma neppure l’articolo.
Compaiono due belle pagine di una pubblicità di attrezzi per ginnastica.
Un ripensamento dell’ultima ora?
Un pensiero per non rovinarci il Natale?
Una galanteria verso una signora?
Maliziosi…

Diciamo che è stata una bella scelta, indovinata.
Lo sport concede svago e impedisce di pensare…


A proposito di pensare.

Un pensiero al 12 dicembre 1969 (ai più giovani cosa viene in mente?)

Un pensiero infine ad un perseguitato dalla Giustizia…



postato da carnesalli | 09:57 | commenti (4)
politica, democrazia, controcanto

lunedì, dicembre 10, 2007
 
M.E. - Miracolo Economico
La Cgia di Mestre ci informa che tra il 2001 e il 2006 il potere d'acquisto dei salari si è eroso inesorabilmente (così come i livelli retributivi: - 25% rispetto alla Francia, - 10% rispetto alla Germania).
All'inizio del periodo (2001) il risparmio mensile di una coppia era il doppio  di ora.
Nel 2001  il loro stipendio era di 4037 euro al mese, il netto di 2875 euro e le spese arrivavano a 2594 euro.
In cinque anni lo stipendio lordo è aumentato del 5,4%, quello netto dell'8% ma le spese del 14,1% (il che dimostra che ridurre le tasse e basta avvantaggia solo i ricchi ndr).
La Cgia ha stimato in 1986 euro la perdita annua  per i lavoratori dipendenti.
Nauralmente le televisioni ne hanno accennato, certamente: ma lasciando sul vago il periodo di riferimento....
Per evitare che di nuovo mi accusino di essere acido e di parte, preciso - anzi "giuro sulla testa dei figli" - che in quegli anni il Presidente del Consiglio ero io.
Due segnalazioni:
- chi riesce recuperi la puntata di blob di ieri sera: veramente straordinaria.
- suggerisco la lettura di quest'articolo di Furio Colombo (da leggere finchè l'Unità, ahimè, sarà leggibile)


postato da carnesalli | 09:09 | commenti (24)
controcanto

mercoledì, dicembre 05, 2007
 
M.L. – Moderati liberali (oppure meschini lobotomizzati?)

Il consigliere Luciano Perugini di Alleanza Nazionale si è dichiarato contrario alla proposta di intitolare a Pier Paolo Pasolini un parco pubblico a Chia (dove il regista aveva girato “Il vangelo secondo Matteo” e aveva comprato una casa) perché – letterale- “era un ricchione”.

Il consigliere comunale leghista di Treviso Giorgio Bietto nel riportare un battibecco di condominio tra un inquilino «dei palazzi dove abitano anche gli immigrati», ha detto, il consigliere della Lega avrebbe sostenuto che, nei confronti di queste persone, è «inutile la legge del taglione». E molto più proficui sarebbero i sistemi adottati dalle SS nei confronti dei detenuti nei Lager.
Testuale: «Sarebbe giusto fargli capire come ci si comporta usando gli stessi metodi dei nazisti. Per ogni trevigiano a cui recano danno o disturbo, vengono puniti 10 extracomunitari».

Questi signori dichiarano di costituire il polo moderato e liberale.
Cosa diavolo direbbero se fossero “estremisti”?


A proposito dell’inFausto (Bertinotti): anche i miei figli da piccoli – ma molto piccoli – quando non riuscivano a fare un gioco – quasi mai per colpa dello stesso, ma quasi sempre della loro imperizia – lo rompevano o lo buttavano via.
Loro, per fortuna, sono cresciuti.


postato da carnesalli | 09:14 | commenti (10)
politica, pruriti, democrazia

lunedì, dicembre 03, 2007
 
S – San Denaro

Partito del popolo delle libertà
Libertà del popolo dal partito
Popolo partito per le libertà
Partito delle libertà
Libertà dal Partito
Libertà del partito del popolo

Venghino signori venghino...








postato da carnesalli | 09:04 | commenti (3)
politica, pruriti

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