ABBECEDARIO A MODO MIO

ABBECEDARIO A MODO MIO


"IL CONTRARIO DELL'AMORE NON E' L'ODIO, MA L'INDIFFERENZA. IL CONTRARIO DELLA VITA NON E' LA MORTE,MA L'INDIFFERENZA QUALSIASI COSA SCEGLIATE, MIEI GIOVANI AMICI, NON SIATE INDIFFERENTI" E.Wiesel

Sono particolarmente sensibile ai problemi sociali e a quelli delle persone più deboli: faccio del mio meglio perché si affermino i diritti di cittadinanza, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, del lavoro, allo studio, a essere curati.
Credo in una società aperta, solidale, protesa al futuro, ma un futuro di equità e fratellanza.
Credo che ciò debba essere raggiunto assieme a tutti gli uomini di buona volontà che non hanno una visione egoistica della vita.
Alla domanda posta dai versi di una canzone "...Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità, farmi umile e accettare che sia questa la realtà?", vorrei che di me si dicesse, parafrasando ancora i versi del medesimo cantautore: "Ha avuto la forza che serve a camminare, ...e comunque la sua parte l'ha potuta garantire".
(Introduzione de "Abbedecedario a modo mio", del sottoscritto, Euzelia edizioni)

mercoledì 21 dicembre 2022

 

Dopo molto tempo, una mail “natalizia”: etimologicamente “che riguarda la nascita”.

Ammettiamolo, dai.

Sono stati anni complicati.

Per la pandemia, che ha interrotto rapporti e consuetudini.

Ma anche per chi, accanto alla solitudine, ha visto scorrere parallelamente lo“svuotamento” della sinistra e il “gonfiarsi” della destra .

Si coglie e si vive smarrimento, impotenza, quasi rassegnazione se non autolesionismo.


Dobbiamo tornare ad essere orgogliosi della nostra storia e della nostra identità, consapevoli delle responsabilità che abbiamo: e lo dobbiamo fare insieme a milioni di donne e di uomini che credono in un futuro migliore e vogliono combattere per  ottenerlo.

Dobbiamo ritrovare la voglia di tornare a batterci perché nessuno si senta solo né sia lasciato solo, perchè sinistra vuol dire eguaglianza, libertà, giustizia sociale, dignità, equità, solidarismo (cattolico, socialista, cooperativistico), volontariato.

Cerchiamo allora di riprendere la corsa interrotta, di “rinascere”, tutti assieme: e più saremo meglio sarà. Aspettiamo volenterosi.

Due appuntamenti, intanto:

1)      A febbraio ci sono le elezioni per il nuovo governo della Lombardia

Chi ha governato per cinque anni, raccogliendo il testimone di almeno altri quindici anni abbondanti di amministrazioni di centrodestra, non ha davvero nulla da rimproverarsi in merito alla sanità, ai trasporti, alle case popolari e alle fatiche a cui cittadini e imprese lombardi devono far fronte? Pare di no….

Per questo crediamo che sia tempo di cambiare e siamo convinti che Pierfrancesco Majorino rappresenti la novità di cui ha bisogno la Lombardia.

Per questo annunciamo una bella sorpresa per il 10 gennaio: segnatevi la data sul calendario.

Presto ci faremo vivi su questo.

 2)      Il Congresso, che potrà dare nuova energia al partito, oggi più che mai necessario, visti i tempi bui che stiamo vivendo.

Anche questo richiede l’impegno di tutti

 Le tappe:

20-22 gennaio: chiusura della fase costituente: l’assemblea nazionale approverà il “manifesto dei valori e dei principi”

27 gennaio: termine per la presentazione delle mozioni congressuali e delle candidature

27 gennaio – 12 febbraio: confronto tra i candidati e voto nei circoli per selezionare i due che andranno alle elezioni primarie

19 febbraio: primarie nazionali per l’elezione del segretario/a  del Partito Democratico

 

Ci aspettano quindi due mesi impegnativi, ma interessanti e contiamo sul contributo di molti. Vi aspettiamo. Per cambiare le cose, dobbiamo esserci!

 Ma ne parliamo con calma passate le feste.

 Per il momento un Buon Natale democratico a tutti e tutte!

 

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